Le traduzioni professionali non sono più un servizio richiesto solo ed esclusivamente dalle multinazionali. Grazie alla globalizzazione qualsiasi azienda può ambire ad esportare il proprio marchio, prodotto o servizio all’estero e per farlo avrà la necessità di tradurre i propri materiali comunicativi (sito web, comunicati stampa, post per i canali social, cataloghi, brochure, flyer) e quelli tecnici (schede tecniche prodotto, manuali di installazione ed uso, documentazione lavoro-ambiente-sicurezza) nella lingua del mercato di destinazione.
E se le esigenze di traduzioni aumentano, il budget ad esse dedicato potrebbe non crescere proporzionalmente. Allora come fare per ottimizzare il budget a disposizione e non dover scendere al compromesso di utilizzare servizi di traduzione on-line e incappare in veri e propri fatal error linguistici? Ecco qui alcuni consigli utili!
Sei consigli utili per l’ottimizzazione del tuo budget per le traduzioni
- Scelta delle lingue: prima di scegliere in quali lingue tradurre i tuoi contenuti verifica da dove proviene il traffico del tuo sito web attuale e da quali mercati provengono gli utenti che convertono maggiormente. In questo modo potrai scegliere, dati alla mano, quali sono le lingue che hanno maggiore importanza per il tuo business e decidere invece di tradurre solo una parte dei contenuti per quei mercati che sono per te meno attrattivi. Ricorda però che, in alcuni paesi, la traduzione di alcuni materiali è obbligatoria per legge. Un esempio? In Corea è obbligatorio fornire la documentazione (manuali e parti fondamentali del sito) nella lingua del paese. Per i mercati potenziali, invece, potresti utilizzare alcune tecniche SEO, come la ricerca delle parole chiave e l’analisi dei gap delle parole chiave, per capire la posizione dei possibili concorrenti locali o trovare paesi in cui la domanda è alta e la concorrenza poca.
- Affidati ad un LSP – Language Service Provider – che lavori con le Memorie di traduzione. La Translation Memory (TM o memoria di traduzione) è un vero e proprio database linguistico in cui sono memorizzati i testi nella lingua sorgente (source) e la rispettiva traduzione nella lingua di destinazione (target). Le memorie di traduzione ti permetteranno di ottenere un’uniformità terminologica e stilistica tra tutti i documenti aziendali e consentiranno all’LSP – Language Service Provider – di individuare le repetition, ossia le parole o i segmenti di testo già tradotti e revisionati precedentemente: in questo modo vedrai ridotti i costi di traduzione, perché non verrà mai pagato due volte lo stesso contenuto e, allo stesso tempo, il tempo necessario per la traduzione.
- Riutilizza contenuti passati aggiornandoli alle necessità presenti: i contenuti evergreen sono contenuti che mantengono il loro valore e rilevanza nel tempo senza diventare obsoleti. A differenza di contenuti legati a eventi specifici, i contenuti evergreen sono sempre attuali e possono essere utili e interessanti per il pubblico a lungo termine. Se hai contenuti di questo tipo, pubblicali più volte nell’arco dell’anno sottoforma di post, newsletter, articoli del tuo blog avendo cura di modificare il contenuto qualora contenga qualche riferimento temporale. Per questi articoli, nei quali la porzione di testo nuova è poco significativa, le traduzioni professionali avranno un costo ridotto ma tu avrai sempre a disposizione contenuti freschi per il tuo pubblico.
- Organizza il tuo lavoro per evitare le richieste last-minute: pianificare consente di assegnare l’intero progetto ad un unico madrelingua con un risparmio sul costo finale e una maggiore coerenza di stile.
- Affida il lavoro di traduzione a un LSP in grado di elaborare diversi formati e fornire la traduzione già inserita nei file sorgenti: in questo modo non dovrai affidare ad un grafico il lavoro di copia e incolla e sarai certo che il lavoro sarà fatto a regola d’arte, tempestivamente e nel pieno rispetto delle formattazioni più complesse per lingue come arabo, cinese e giapponese.
- Scegli un partner linguistico con le giuste credenziali. Un’agenzia in possesso delle certificazioni di qualità UNI EN ISO 9001:2015 – UNI EN ISO 17100:2017 e UNI 10574:2007 garantiscono un output professionale che non necessiterà di ulteriori rework
Se il tuo budget per le traduzioni professionali è ridotto rispetto alla mole di materiali da tradurre segui questi sei consigli e scegli un partner in grado di ottimizzare il tuo budget senza compromettere mai la qualità dei tuoi contenuti!
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