Rendere la conoscenza medica accessibile in tutte le lingue è di vitale importanza, non solo nei momenti delicati come quello attuale in cui è scoppiata l’emergenza Coronavirus. Il traduttore medico-scientifico ha, infatti, una grande responsabilità: il corretto utilizzo di un’apparecchiatura medicale o la corretta assunzione di un farmaco dipendono anche dalla traduzione di un manuale d’uso e manutenzione o di un foglietto illustrativo.
Le origini del linguaggio medico-farmaceutico
Per comprendere la terminologia tipica di questo settore è importante conoscere anche le origini del linguaggio medico-farmaceutico che ha vissuto quattro “ere”:
- l’era del greco dominata dalle scritture di Ippocrate, considerato il padre della medicina occidentale;
- l’era del latino, dove i testi dei Greci furono tradotti dai Romani in latino, conservando però alcune parole in greco;
- l’era delle lingue nazionali, quando il latino smise di essere parlato nel mondo Occidentale; anche in quest’epoca alcuni termini greci e latini vennero conservati, dando origine a neologismi derivanti dalla fusione tra la lingua locale e il greco/latino.
- l’era dell’inglese: oggi è la lingua universalmente parlata nel settore medico e scientifico, anche nei Paesi non anglofoni. Infatti, la conoscenza in materia viene diffusa e resa accessibile prima di tutto in inglese e poi tradotta nelle altre lingue.
Tradurre per il settore medico-farmaceutico
Quando si pensa alla traduzione in ambito medico-farmaceutico viene spontaneo fare riferimento quasi esclusivamente ai foglietti illustrativi dei farmaci. In realtà il traduttore interviene in diverse fasi: dalla ricerca clinica, alla produzione del farmaco o dell’apparecchiatura medicale, fino alla sua distribuzione e commercializzazione.
Il traduttore si trova di fronte a contenuti che hanno destinatari e contesti d’uso differenti accomunati, però, dalla necessità di essere tradotti in un linguaggio chiaro e accessibile in ogni lingua.
Dalla carta di identità del farmaco (in gergo nota come RCP) alle istruzioni per il suo corretto utilizzo, dalle certificazioni all’autorizzazione per l’immissione in commercio (AIC), dal manuale all’interfaccia software di un dispositivo elettromedicale, le traduzioni in ambito medico-farmaceutico sono complesse e richiedono uno stretto lavoro di gruppo tra project manager, traduttori e revisori: è sufficiente, infatti, un’unità di misura errata o una parola omessa per causare gravi problemi alla casa farmaceutica o al paziente.
Traduzioni mediche, farmaceutiche e scientifiche: le sfide per il traduttore
“Solitamente un traduttore non ha alle spalle una formazione universitaria in ambito medico, chimico o farmaceutico” ci spiega Elisa, collaboratrice di STUDIOTRE specializzata in traduzioni farmaceutiche dal tedesco all’italiano.
“Ecco perché, in base alla mia esperienza, è importante prima di tutto fare propria la terminologia – complessa e ricca di tecnicismi – documentandosi, utilizzando correttamente le fonti terminologiche e i glossari specifici o confrontandosi con esperti; – continua Elisa – è fondamentale anche conoscere la normativa imposta dalle autorità competenti che regola, tra le altre cose, le scelte linguistiche”
“La mia sfida personale, che è anche l’aspetto che mi diverte maggiormente del mio lavoro – conclude Elisa – è decifrare e localizzare gli acronimi e le sigle”.
L’agenzia di traduzione, in sinergia con il traduttore, deve, inoltre, assicurarsi che l’impaginazione grafica sia rispettata (in particolare per quanto riguarda bugiardini, manuali, confezioni dei farmaci) e che vengano applicate tutte le procedure e le revisioni necessarie per garantire la qualità del progetto e per eliminare eventuali errori di traduzione.
STUDIOTRE gestisce quotidianamente progetti di traduzione relativi a bugiardini, riassunti delle caratteristiche del prodotto (RCP), prontuari farmaceutici, studi clinici, brochure e opuscoli informativi, referti medici, articoli scientifici, moduli di consenso informato, documentazione per conferenze, applicazioni, interfacce software, manuali e schede tecniche di dispositivi medicali ed elettromedicali.
Se siete alla ricerca di un partner linguistico che vi affianchi per le traduzioni medico-farmaceutiche, scriveteci una mail a preventivi@traduzionistudiotre.it oppure chiamateci allo 0522-323434.