Che si tratti di un sito vetrina o di un e-commerce, un brand che desidera affacciarsi sui mercati esteri necessita di un attento lavoro di traduzione dei contenuti presenti sul web. Non si tratta solo di una semplice traduzione letterale, ma di calarsi nel contesto di destinazione, scegliendo i termini più appropriati per il nuovo pubblico.
La traduzione di un sito web richiede una profonda comprensione del contesto culturale del mercato target, oltre a una forte competenza linguistica e a un’ottima padronanza delle tecniche SEO per ottimizzare le pagine all’interno dei motori di ricerca. Come? Utilizzando keyword che intercettino le reali intenzioni di ricerca degli utenti target. La localizzazione delle keyword – ossia l’adattamento delle parole chiave per il pubblico di un mercato specifico – è un primo passo fondamentale. Questo processo richiede la conoscenza del comportamento di ricerca, delle preferenze linguistiche e delle differenze culturali degli utenti.
La localizzazione delle keyword non solo rende il contenuto più rilevante e accessibile, ma contribuisce anche a migliorare il posizionamento del sito nei risultati dei motori di ricerca locali. Diventa, quindi, essenziale avvalersi di traduttori che, oltre a essere madrelingua, sappiano comprendere le esigenze di ricerca del pubblico e siano in grado di integrare efficacemente le tecniche SEO nei testi tradotti. Solo così si potrà garantire una traduzione accurata ed efficace, capace di rispondere alle aspettative degli utenti e di valorizzare al meglio il brand nel nuovo mercato di destinazione.
Quando e in che lingue tradurre un sito web
Individuare il momento giusto per tradurre un sito web è fondamentale per il successo aziendale. Alcuni elementi indicativi della necessità di prevedere un sito in più lingue includono l’espansione in nuovi mercati, il lancio di nuovi prodotti o servizi all’estero e l’aumento del traffico internazionale online. In tutte queste situazioni, tradurre il sito web è cruciale per raggiungere efficacemente il nuovo pubblico e massimizzare le opportunità di business.
La scelta delle lingue da includere nel sito dipende principalmente dal mercato di destinazione. È consigliabile selezionare i mercati più promettenti per la tipologia di beni e servizi offerti. Inoltre, è utile analizzare la domanda dei consumatori e le tendenze di ricerca per identificare quali lingue potrebbero portare più traffico e conversioni. Infine, studiare la concorrenza è essenziale per capire quali opportunità esplorare e come posizionarsi strategicamente sui nuovi mercati.
Oltre a questi fattori, è importante considerare la presenza di una comunità di lingua straniera significativa nei mercati già serviti. Ad esempio, se l’azienda opera principalmente in Italia ma ha una clientela significativa che parla spagnolo, potrebbe essere vantaggioso tradurre il sito anche in spagnolo.
Come tradurre un sito web
Una volta definita la strategia da seguire, prima di iniziare la traduzione, è fondamentale studiare il mercato target, analizzando le preferenze linguistiche, le abitudini culturali e il comportamento di ricerca degli utenti. Successivamente, si procede con la condivisione delle keyword, spesso fornite da agenzie SEO specializzate che utilizzano strumenti di ricerca appositi.
A questo punto, il traduttore dà il via all’attività di traduzione e all’adattamento del contenuto nella nuova lingua. Per migliorare la visibilità online il traduttore inserirà le keyword nei testi in modo naturale, rendendo il contenuto fluido e piacevole da leggere e avendo cura di trasporre lo stesso significato della lingua sorgente nella lingua di destinazione. Un esempio? Utilizzando l’AI si sono verificati errori di interpretazione che hanno distorto il messaggio originale: ad esempio in alcune lingue la traduzione letterale dell’espressione italiana “bimbi gratis”, spesso utilizzata nei siti web dei tour operator per indicare che i bambini viaggiano gratuitamente, ha fatto intendere che i bambini vengano offerti gratuitamente. È quindi essenziale l’intervento di un traduttore madrelingua umano che interpreti correttamente la frase e la adatti al contesto.
Inoltre, qualora il traduttore portasse all’attenzione la necessità di scegliere tra più termini che traducono, in maniera equivalente, una determinata parola, è importante avere gli strumenti giusti per saper scegliere quella che meglio si integra nella strategia SEO del cliente. Per questo il dialogo e il confronto tra il traduttore e l’agenzia SEO si rivelano fondamentali perché insieme possono interpretare efficacemente l’analisi del numero di ricerche per keyword e della sua difficoltà di posizionamento (keyword difficulty), e individuare la parola chiave più performante.
Altra considerazione da tenere presente: non tutte le parole devono essere tradotte. Alcuni termini di uso comune, come “sneakers”, possono essere lasciati nella lingua originale se sono più riconoscibili per il pubblico.
Completata la fase di traduzione del testo è il momento di passare alla localizzazione degli URL, dei tag alt delle immagini e di tutti gli altri parametri fondamentali della SEO come, ad esempio, i meta title e le meta description.
Il successivo caricamento delle traduzioni può avvenire manualmente, con tempistiche lunghe e rischi di errori umani dovuti al copia e incolla, oppure utilizzando strumenti come WPML per WordPress o estensioni per altri CMS, che consentono di esportare e reimportare in pochi clic l’intero sito tradotto con notevoli risparmi di tempo e denaro.
La traduzione di un sito web è un processo complesso che richiede una pianificazione accurata e una conoscenza approfondita del mercato di destinazione. Investire in traduzioni professionali e localizzazioni accurate è fondamentale per il successo del brand nei mercati internazionali, per espandere la presenza online e raggiungere nuovi clienti in tutto il mondo. Per approfondire, rivolgiti a Studio Tre!