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La traduzione per e-learning

E-learning per la formazione aziendale: le sfide della traduzione

Nell’era della trasformazione digitale l’e-learning, o formazione a distanza, si è affermato come uno strumento essenziale per aggiornarsi e apprendere da remoto. Non si tratta solo una risorsa per la crescita personale ma di una vera e propria soluzione strategica per le aziende. Attraverso l’e-learning i team possono, infatti, aggiornare le proprie competenze e restare allineati sugli obiettivi aziendali, indipendentemente dalla loro posizione geografica.

Tuttavia, rendere i contenuti comprensibili e accessibili a un pubblico internazionale rappresenta una vera e propria sfida e tradurre il materiale didattico in modo efficace è essenziale per assicurarsi che ogni partecipante possa comprendere e sfruttare al meglio le informazioni offerte.

Ma quali sono le principali difficoltà nella traduzione dei corsi di e-learning e come superarle?

Le sfide per il traduttore

La traduzione di un corso e-learning richiede molto più della semplice trasposizione linguistica: il traduttore diventa un partner strategico, capace di adattare i contenuti per un pubblico culturalmente e linguisticamente variegato. Questo processo richiede due competenze chiave. La prima è la capacità di comprendere le sfumature culturali per evitare errori o fraintendimenti che potrebbero compromettere l’efficacia del corso o, peggio, danneggiare la reputazione aziendale. Un buon traduttore conosce il contesto culturale del pubblico di destinazione e adatta i contenuti per rispettare norme, usi e sensibilità locali.

La seconda è la competenza tecnica necessaria per l’utilizzo delle piattaforme di e-learning, come Articulate – Storyline, Moodle o Elucidat. Ogni strumento ha caratteristiche specifiche e il traduttore deve garantire che il testo tradotto venga integrato correttamente nel materiale visuale a supporto della didattica, rispettando layout e formattazione.

L’approccio più efficace prevede, sin da subito, il coinvolgimento del Project Manager che, grazie alla conoscenza approfondita delle piattaforme coinvolte, esporta il testo nel formato corretto consentendone la traduzione mediante il CAT tool (strumento di traduzione assistita) scelto e, successivamente, la reimportazione e la verifica finale di impaginazione e layout.

Questo metodo offre due vantaggi principali: garantire coerenza terminologica, poiché i CAT tool permettono di utilizzare le memorie di traduzione specifiche per cliente, ambito e coppia di lingue, e ridurre il rischio di errori e incoerenze. L’editing diretto dell’output della traduzione automatica integrata nella piattaforma (laddove presente), senza esportazione del testo in un formato compatibile con il CAT tool, presenterebbe invece il pericolo di una trasposizione incoerente, con lo stesso termine tradotto in modi diversi all’interno del corso. Inoltre, non verrebbero sfruttati i benefici a lungo termine dell’utilizzo di una memoria di traduzione, fondamentale per un risparmio e una maggiore qualità dei progetti futuri.

Alcuni esempi pratici di traduzioni per e-learning

L’e-learning è un alleato prezioso per le aziende in molti settori.

Nel settore della moda lo store manager può utilizzare l’e-learning per acquisire competenze sul prodotto, approfondire procedure aziendali e venire a conoscenza dei dati di performance per poi formare in modo efficace il personale di vendita, garantendo così un allineamento con gli obiettivi aziendali. I corsi di e-learning dedicati agli RDV forniscono informazioni dettagliate sui prodotti e sulle tecniche di vendita, migliorando la capacità di rispondere alle domande dei clienti e contribuendo a ottimizzare le performance del punto vendita.

Un’altra applicazione di e-learning riguarda la formazione tecnica, come nel caso di un montatore incaricato di assemblare un impianto in un altro Paese. In questo scenario un video tutorial, con sottotitoli o tradotto con voice-over nella lingua locale, che illustra il processo di assemblaggio passo dopo passo rappresenta lo strumento ideale per garantire una corretta esecuzione del lavoro. Inoltre, è possibile includere video formativi sulla manutenzione, permettendo al tecnico di eseguire correttamente le operazioni di cura dell’impianto in modo preciso ed efficiente.

In diversi settori l’e-learning è utilizzato anche per la formazione obbligatoria, come nel caso dei corsi sul whistleblowing che illustrano come segnalare irregolarità aziendali in modo sicuro e anonimo. Altri esempi includono corsi obbligatori in materia di sicurezza ambientale, che forniscono le informazioni necessarie per ridurre l’impatto ecologico delle attività aziendali. Inoltre, vengono realizzati in e-learning corsi rivolti ai fornitori per istruirli su come aderire alle linee guida aziendali e garantire la qualità dei prodotti forniti, assicurando così il rispetto degli standard e delle norme.

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