Quando si comunica tra persone provenienti da contesti linguistici e culturali differenti, ricorrere all’assistenza di un interprete che svolga il ruolo di intermediario e garantisca una traduzione fedele, in grado di preservare il significato originale del discorso, può essere un fattore fondamentale.
Tuttavia, non tutti sono consapevoli del fatto che l’interpretariato può essere svolto attraverso diverse modalità, ciascuna adatta a situazioni specifiche. Tra le principali, vi sono l’interpretazione simultanea e quella consecutiva, che si distinguono per le tecniche impiegate e le circostanze in cui sono più efficaci.
In questo articolo esploreremo in dettaglio le caratteristiche di ciascuna tecnica e come scegliere quella più adatta in base al contesto.
Che cos’è l’interpretazione simultanea
L’interpretazione simultanea è una tecnica di traduzione in tempo reale, in cui il discorso originale viene trasmesso istantaneamente nella lingua di destinazione. L’interprete opera all’interno di cabine insonorizzate o in postazioni specifiche, equipaggiate con tecnologie che permettono di tradurre simultaneamente all’ascolto del parlato originale. Gli ascoltatori possono sentire la voce dell’interprete grazie a cuffie e ricevitori collegati via radio o infrarossi al microfono dell’interprete. Uno dei vantaggi di questa modalità è la riduzione del tempo di attesa per il pubblico, che può ascoltare la traduzione immediatamente e senza interruzioni.
Questa tecnica è da sempre utilizzata in eventi di grande rilevanza, come conferenze internazionali e summit globali. Un esempio emblematico è rappresentato dalle assemblee delle Nazioni Unite, dove un medesimo discorso viene tradotto simultaneamente nelle lingue di tutti gli Stati membri.
Tuttavia, l’interpretazione simultanea è un compito mentalmente e fisicamente impegnativo: l’interprete deve ascoltare, elaborare e tradurre il discorso nel momento stesso in cui viene pronunciato. Per questo motivo, durante le sessioni di durata superiore a un’ora o che non prevedono pause, è prassi comune la presenza di due interpreti che traducono nella stessa combinazione linguistica alternandosi ogni 20-30 minuti, per garantire l’efficienza e la qualità del lavoro.
Che cos’è l’interpretazione consecutiva
L’interpretazione consecutiva è la modalità che vede l’oratore fare un discorso (o dire alcune frasi) mentre l’interprete prende appunti. In base a un sistema di “turni”, l’interprete traduce per il pubblico quello che ha detto l’oratore. L’interprete ascolta attentamente il discorso, memorizza e annota le informazioni e le traduce nella lingua di arrivo, riprendendo le sfumature e il significato originale del testo.
A differenza dell’interpretazione simultanea, questa modalità non richiede attrezzature tecniche, poiché l’interprete lavora senza l’ausilio di cabine insonorizzate o dispositivi audio. Essenziali strumenti di lavoro per l’interprete sono in questo caso il blocco di appunti e la penna, per prendere note sintetiche ma esaustive in base a un sistema consolidato.
L’interpretazione consecutiva è particolarmente adatta a contesti formali ma di durata inferiore, come riunioni di lavoro, cene aziendali, conferenze stampa, interviste o visite guidate.
Come scegliere la modalità più adatta
La scelta tra interpretazione simultanea e consecutiva dipende dal contesto e dalla durata dell’evento. In simultanea si traduce in tempo reale, consentendo una comunicazione fluida e sincrona con l’esposizione del discorso, mentre in consecutiva c’è alternanza tra discorso e traduzione, con un conseguente flusso della comunicazione più lento.
La scelta di una tecnica rispetto a un’altra dipende dalle necessità e dal contesto di traduzione.
Rivolgiti a Studio Tre: ti guideremo nella scelta della modalità di interpretariato più adatta alle tue esigenze.