Ci sono alcune parole inglesi in grado di mettere in difficoltà (quasi) tutti coloro che cercano di pronunciarle correttamente: in un articolo di Andrea Passadori su Huffingtonpost è stata stilata una vera e propria classifica delle parole più “temute” da noi italiani e abbiamo scelto gli esempi, secondo noi, più interessanti!
Heart
La ‘h’ ad inizio parola e la ‘r’ quasi muta ne rendono ostica la pronuncia. Facile da confondere con hurt, earth, hard, il rischio di fraintendimenti è dietro l’angolo (soprattutto in ambito sentimentale!).
Island
Vera e propria cartina tornasole per identificare i non madrelingua. Spesso, infatti, anche chi parla inglese con buona proprietà di linguaggio commette l’errore di pronunciare la ‘s’!
Development
Quante volte ci siamo ritrovati davanti allo specchio a provare il discorso che ci aprirà le porte al lavoro dei nostri sogni a Boston? E proprio quando pensiamo di aver raggiunto il livello native speaking, ci tradiamo con un italianissimo “develòppement”. Qui la difficoltà sta nell’accento.
Pregnant
I migliori anni della scuola materna spesi a imparare il suono ‘gn’ di parole come gnocco, lavagna, gnomo per poi scoprire che in molte altre lingue questo suono non esiste. E l’inglese è una di queste. Dimenticatevi degli insegnamenti della maestra e pronunciate preg-nant, mag-netic, ig-norant.
Women
Banale, lo sanno tutti che il plurale di woman è l’irregolare women e tutti ci sentiamo immuni dall’errore. Ma se lo scongiuriamo con lo scritto, è la sua pronuncia a trarci in inganno. Si scrive women ma si legge ‘wimen’. Mettiamoci l’anima in pace.